valter buio #2 - un giro di giostra
Splendido secondo numero per una splendida serie, a mio avviso gioiello della Star Comics e uno dei fumetti italian style migliori degli ultimi mesi e in retrospettiva degli ultimi anni. Un personaggio reale, umano, uno di noi, senza poteri troppo straordinari, tale da farlo divenire un supereroe o misteriosi origini ancestrali che lo rendono mago o discendente di antiche stirpi reli. Un semplice cittadino romano, che sbarca il lunario usando al meglio le sue capacità sensoriali di medium. Semplici origini quindi, che danno alla serie e a tutti i personaggi una immediatezza e un realismo davvero straordinari. I dialoghi e le scene sono di una naturalezza e di una fluidità pressochè da maestro e rendono la laettura liscia come bere un bicchier d'acqua. La storia è coninvolgente e a tratti strappa anche qualche lacrima. Una perfetta combinazione di storia, ambientazione e personaggi, che rende anche questo secondo numero di Valter Buio un autentico "prezioso" della letteratura fumettistica commerciale italiana. L'unico neo che si può attribuire alla serie é la tematica non originale dei suoi poteri e del suo lavoro, ispirata da una famosa serie televisiva di provenienza statunitense, che però viene eggregiamente miscelata nelle pagine, tale da non creare cacofonie nella lettura pagina dopo pagina.
In questo secondo numero, Valeter avrà un nuovo paziente direttamente dagli anni '60, ma oltre alla routine del lavoro sarà sconvolto da una improvvisa morte che lascerà il segno nella sua vita e in quella di sua madre.
Un numero da non perdere assolutamente. Sperando che il livello della serie non si abbassi mai, tanto da causarne il rovinoso declino, questo secondo volume lascia un pizzichio scomodo di curiosità per il prossimo numero, per quello che dovrà affrontare Valter, sotto il cielo della Città Eterna.
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VALTER BUIO #2 - UN GIRO DI GIOSTRA
Testi: Alessandro Bilotta;
Disegni: Andrea Del Campo;
Cover: Paolo Martinello;
Lettering: Adriana Coppe;
VALTER BUIO #2 - UN GIRO DI GIOSTRA
Testi: Alessandro Bilotta;
Disegni: Andrea Del Campo;
Cover: Paolo Martinello;
Lettering: Adriana Coppe;
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