wonder woman #5 di 5 (ultimo numero)
Si conclude in questo ultimo e voluminoso numero, la battaglia di Wonder Woman contro Genocidio, che qui si dimostra davvero impotente contro la forza muscolare ma soprattutto d'animo dell'Amazzone.
Ma quando la battaglia sembra essere arrivata alla fine e la vittoria sembra in mano alla figlia di Ippolita, un errore del bel biondino amante della guerriera, fa in modo che il nemico possa far svelare alla donna una verità che voleva celare ancora per molto e che potrebbe mettere i crisi il rapporto tra l'Amazzone e un semplice umano. Ma nonostante la battaglia vada avanti, gli dei olimpici si stanno muovendo in direzioni particolari, che verranno palesate solo successivamente. Tra questi, Ares si sta preparando a sferrare il suo attacco decisivo per impossessarsi del potere supremo, grazie all'aiuto di uno dei tanti innumerevoli figli di Nettuno, Eufemo. Convinto che attaccando l'isola di Themyscira e contemporaneamente l'insediamento delle forze di Zeus possa vincere definitivamente, decide di attaccare con i mostri marini del grande Nettuno, non mettendo in conto la forza delle donne guerriere e facendo appoggio solamente sulla debolezza di Wonder Woman, reduce stanca dalla battaglia contro Genocidio. Ma la donna sa il fatto suo e con abile mossa riesce a riprendersi ed a riutilizzare il suo lazo. Quando le guerriere si accorgono che le creature si stanno ritirando, decidono di dare man forte a Zeus e si recano sul posto, dove una rovinosa battaglia ha luogo. Solo una fazione può vincere e le gesta successive saranno davvero inaspettate. Gesta di insubordinazione forse, ma che sono strettamente legate al rispetto di se stessi e dei propri alti ideali di giustizia, una giustizia non più divina ormai, ma reale e moderna.
La battaglia è finita, ma Wonder Woman non si può rilassare come forse avrebbe voluto, perché una brutta notizia gli arriva diretta come un pugno in faccia, ed è quella che il Dottor Psycho si è impossessato della carcassa di Genocidio e sembra volerla "riutilizzare"... Così Wonder Woman, l'Amazzone guerriera, sola e isolata chiederà aiuto ad una cara amica: la bionda Dinah Lance , meglio conosciuta come Black Canary, dal potente urlo. Diana così viene affiancata in questa missione a Tokyo da Dinah. Le due si fingono lottatrice in un'arena, sede delle attività illegali del Dottor Psycho, ma quando tutto sembra andare per il meglio un nuovo nemico si affaccia all'orizzonte. Più esattamente una nemica, la figlia di una divinità che ha trovato la morte per mano di Zeus, a causa di un patto stretto proprio con Diana... la sfida non può essere evitata e Dianaa non solo dovrà attingere a tutte le sue capacità superiori di difesa, ma anche ad una buonissima dose di umiltà e "ambascieria". Come inframezzo Gail Simone, la sceneggiatrice ci offre delle sorridenti scene di vita quotidiana tra le due amiche, che smorzano un po' la tensione prima dell'inevitabile fine, che riguarderà specificatamente Dottor Psycho, la dea Pele e il suo amore per Tom.
Splendido numero questo ultimo quinto volume, che dimostra le ottime capacità narrative di Gail Simone, rammaricandomi solamente che questo sia l'ultimo numero, ma sperando che presto venga ripresa la pubblicazione, una volta superato il mega evento DC in otto parti del 2010: "La notte più scura".
---WONDER WOMAN #5
Storie: Gail Simone;
Disegni: Aaron Lopresti;
Colori: Brad Anderson;
Planeta DeAgostini
96pag.; col.; cover col.; €5,95;
www.planetadeagostinicomics.it
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Storie: Gail Simone;
Disegni: Aaron Lopresti;
Colori: Brad Anderson;
Planeta DeAgostini
96pag.; col.; cover col.; €5,95;
www.planetadeagostinicomics.it
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