ghost in the shell vol.2

Siamo arrivati al termine dell'avventura cartacea di Ghost in the Shell, capolavoro di Masamune Shirow. Logicamente la storia di Motoko non si ferma qua, perché dopo due film e due serie televisive ed uno speciale, diciamo che è stato abbastanza approfondito il mondo di Ghost in the Shell. A parte questo, in questo volumone di più di trecento pagine, assistiamo al ritorno (anche se leggermente misterioso) di Motoko. L'avevamo lasciata nel vol.1 alla fusione con l'entità misteriosa e incorporea che si faceva chiamare il Burattinaio.
Adesso la vediamo nei panni di una Motoko Aramaki, una sorta di hacker e capo di un sistema di sicurezza della società Poseidon. Si parte con un'indagine su dei cervelli di una ditta collegata alla Poseidon e sullo sfruttamento dei suddetti cervelli, rendendoli differenti dalla loro destinazione d'uso. Da qui Motoko parte in un'avventura davvero surreale, se così si può dire, nel senso che viaggeremo assieme a lei nello sconfinato mondo del cyber brain e delle reti telematiche del complicato mondo di Ghost in the Shell. Attraverso attentati, possessione di cyborg, tentativi di omicidio, combattimenti dentro e fuori il cyber brain, Motoko arriverà a conoscere una se stessa davvero particolare, anzi due se stesse, che le faranno capire quale sia la sua vera identità, cioè quella di infinite entità. Tutto ciò causato dalla fusione con l'AI del volume uno.
In questo volume, assistiamo ad un elevato mutamento grafico della storia. Lo stile di Masamune diventa sempre più preciso e bello, dettagliato. Le critiche purtroppo sono alcune... la storia come anche nel numero uno risulta essere molto complicata: si usano terminologie che allontanano il lettore dalla comprensione sia della storia che dei personaggi. I continui cambi di identità non lasciano capire bene ciò che sta accadendo e confondono le idee. La presenza poi di procaci fanciulle ad ogni pagine ed inquadrature oltre modo sexy e provocanti lascia spazio solo a pensieri che divagano dalla storia. L'uso poi per gli sfondi e per gli elementi delle tavole di computer grafica, lascia sbalorditi. Nel senso che in alcuni casi sono davvero perfetti, in altri sarebbe stato preferibile un uso maggiore della matita del disegnatore. Nel complesso un buon manga in cui però la trama lascia a desiderare. L'unico confronto è da fare proprio col volume uno, dove a differenza c'era una trama accurata, anche se certe volte complicata, qui abbiamo una trama poco elaborata che si lascia tirare su dalla grafica del lavoro che non è assolutamente male.

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GHOST IN THE SHELL VOL.2 - MANMACHINE INTERFACE
Di: Shirow Masamune;

Star Comics
302pag.; b/n+col.; cover col.; €9,50;
www.starcomics.com
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