Anche quest'anno Lucca comics non delude le aspettative, almeno per quanto riguarda le novità che ogni anno gli editori programmano di far uscire proprio per Lucca, snobbando forse, le altre fiere del fumetto in Italia. Al di là di questo, una bellissima giornata quella di domenica, ultima di questo 2009, che come al solito non ha fatto mancare il classico marasma della fiera, con cosplayers, folla a non finire e stand in ogni dove. Quest'anno la creazione del Japan Palace, a mio avviso è stata geniale: un punto di ritrovo per tutti gli amanti del Giappone e di tutto ciò che gli gira attorno, sempre restando nei limiti di una fiera italiana del fumetto. L'unico svantaggio: la distanza dagli altri punti della manifestazione, ma comunque una buonissima idea, anche per il punto di ristoro giapponese all'interno e le varie attività ludiche, come i balletti giapponesi di danzatrici professioniste. Tutto sommato una fiera davvero consistente anche quest'anno, che si dimostra essere ancora una volta e continuativamente la più importante d'Italia. Una sorta di Comiket o San Diego Comicon all'italiana. Senza pensare all'affluenza di circa 140.000 visitatori. Un altro record per la fiera e per la città di Lucca.
Anche quest'anno Lucca comics non delude le aspettative, almeno per quanto riguarda le novità che ogni anno gli editori programmano di far uscire proprio per Lucca, snobbando forse, le altre fiere del fumetto in Italia. Al di là di questo, una bellissima giornata quella di domenica, ultima di questo 2009, che come al solito non ha fatto mancare il classico marasma della fiera, con cosplayers, folla a non finire e stand in ogni dove. Quest'anno la creazione del Japan Palace, a mio avviso è stata geniale: un punto di ritrovo per tutti gli amanti del Giappone e di tutto ciò che gli gira attorno, sempre restando nei limiti di una fiera italiana del fumetto. L'unico svantaggio: la distanza dagli altri punti della manifestazione, ma comunque una buonissima idea, anche per il punto di ristoro giapponese all'interno e le varie attività ludiche, come i balletti giapponesi di danzatrici professioniste. Tutto sommato una fiera davvero consistente anche quest'anno, che si dimostra essere ancora una volta e continuativamente la più importante d'Italia. Una sorta di Comiket o San Diego Comicon all'italiana. Senza pensare all'affluenza di circa 140.000 visitatori. Un altro record per la fiera e per la città di Lucca.
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