john doe #77 - fatti non fummo per viver come bruti...

ottobre 08, 2009

Mai titolo sarebbe più azzeccato di quello relativo a questo numero... in particolar modo per le scelte di persone che andando contro corrente, non certo per una giusta causa, fanno più danni di quanti si potrebbe immaginare.
Ma per meglio comprendere tutta la situazione ed avere delle risposte dirette alle domande che attanagliano noi lettori (adesso ex lettori) di John Doe, basta leggere il post del blog di uno dei due autori: Roberto Recchioni a questo indirizzo, cliccando qui.
Lasciando da parte ciò che riguarda la reale condizione editoriale attuale di John Doe, passiamo a parlare invece dell'ultima storia di John, un uomo, che con un pizzico di fortuna e molta caparbietà, si è fatto da solo, passando da semplice umano a morte e da morte a dio supremo di un mondo creato da lui stesso. Un escalation niente male per John, ma che adesso viene giudicata dalle alte sfere, quelle stesse alte sfere che già lo giudicarono in passato e che sono sempre state infinite e diligenti nello svolgere il loro compito di giudici di ogni divinità dell'universo. Il responso però che viene annunciato a John stesso è sorprendente e irremovibile (che ci sia qualche riferimento al reale?). Ma come sappiamo John non si arrende mai ed è pronto a combattere per la sua esistenza e per quella del suo creato. E tutto questo semplicemente per la libertà e per la salvezza delle sue nuove creature, adesso ominidi, ma che presto diventeranno quella che sarà la specie dominante sul pianeta: l'uomo. Ed è anche a loro che John, nell'ultima parte del numero si accomiata e saluta la sua specie facendogli un regalo, un "regalo da spiaggia". E quando finalmente, dopo tutte le fatiche anche lui si prende del tempo per un riposo, una sorpresa attende tutti i lettori: una back to basics che può essere considerato un addio vero e proprio ed una punizione delle alte sfere anche?
Come chicche finali (prese dallo stesso blog di Roberto Recchioni), vi ripropongo una cover del disegnatore dell'ultimo numero di John Doe: Andrea Gadaldi e tre tavole del bravissimo Gianfranco Giardina.