dance in the vampire bund 2

Il percorso per costruire uno stato nelle stato è una procedura particolarmente difficile. La società umana ha sempre ostacolato queste separazioni, ma per l'immortale regina dei vampiri Mina Tepes, tutto ciò è stato come un gioco. E' bastato versare una considerevole somma in Yen allo stato giapponese per eliminare il debito pubblico nazionale e così vedersi concedere una parte del territorio nipponico come sede per il suo regno e per il suo popolo millenario di vampiri. Ma la piccola (solo di statura) regina delle creature della notte ha deciso che la presenza dei vampiri sul territorio giapponese, non dev'essere una scelta unilaterale e senza integrazione. Il suo fine sembra, oltre quello di dare una patria ai suoi simili, quello di instaurare un legame con gli umani, da sempre fonte di cibo per i vampiri. Per farlo, scopriamo che si è insediata all'interno di un collegio gestito da suore che però sta al di fuori del territorio concesso ai vampiri: il Bund.

Sarà proprio questo sconfinamento a decretare le prime incrinature con alcuni politici del governo del Sol Levante. Incrinature che porteranno scompiglio e terrore all'interno del collegio e nella relazione tra la regina Mina e il suo antico amore nonché guardia del corpo Akira. Tutto ciò porterà ad uno scontro imponente tra i due che promette scintille già dagli inizi...

Un volume importante per la serie, che nonostante sia all'inizio della sua corsa ci da uno scorcio del suo mondo in maniera precisa e articolata, senza tralasciare le varie sfumature che ci annuncia strada facendo nella lettura.

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DANCE IN THE VAMPIRE BUND #2

Di: Nozumu Tamaki;
Ronin manga/Kappa Edizioni

216pag.; b/n; cover col.; €5,90;

www.roninmanga.com
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