sin #4

Quarto magistrale numero per Kim Hwan. Disegni spettacolari e storia travolgente per l'autore coreano.

Dopo quasi due anni di assenza dagli scaffali, Sin torna in tutta la sua maestria e nonostante l'intera serie sia curata unicamente dal suo creatore, il livello non diminuisce e continua imperterrito e saldo a raccontarci la storia di Songjin, Dami e Kumiho.

Il detective Kang, sembra aver perso per sempre e definitivamente la figlioletta, e sembra anche aver scoperto quali furono i responsabili della morte della piccola bimba. E una di queste era proprio Gongjak, su cui si scaglia la vendetta di Kang. Ma le cose non sono esattamente come sembrano e come Kang ha dedotto. Ci sono altre forze dietro a Gongjak che sembrano essere tutt'altro che inumane... Per mettere a tacere per sempre queste rivelazioni e i collegamenti con un organo molto importante per gli esorcisti, arrivano una squadra d'assalto del Senato, che ha il compito di portare via, vivo o morto, il detective Kang. Il Senato sembra avere in mente qualcosa di losco e di pericoloso per il destino di Kang, che si era già da tempo allontanato dall'organizzazione degli esorcisti.

Logicamente, conoscendo i personaggi e il manga stesso si può intuire immediatamente che Kang non è disposto a farsi usare come una bambola. Sarà proprio a causa delle mire del Senato e della gang mandata a catturarlo che scoppia una furibonda battaglia tra Kang e questo gruppo guidato da Bekbi, dove però rimarrà vittima inconsapevole e innocente la zia di ...

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SIN #4

Storia e disegni: Kim Hwan;
Panini Comics/Planet Manhwa

192pag.; b/n; sovraccoperta col.; €5,90;

www.paninicomics.it

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