the path #2(di8)

La fuga di Obo-san, Aiko e Wolf continua nelle fredde terre di Nayado, tra alberi secchi e neve. I tre decidono di recarsi in un luogo che Obo-san conosce molto bene: ci ha passato al maggior parte della sua vita e si tratta del monastero Takaihashi. Durante il viaggio vengono aggrediti da una banda di briganti, ma grazie al lavoro di squadra riescono a salvarsi e proseguire il loro cammino. Nel frattempo, l'imperatore Mitsumune, convoca il suo vecchio amico d'infanzia nonché generale delle sue forze armate e gli ordina di prendere con se tutto l'esercito e di andare a caccia di Obo-san e dei suoi compagni e di riportagli l'arma degli dei che l'ex monaco custodisce.
L'intero esercito si schiera davanti al monastero e incita la resa a Obo-san che dopo aver parlato con Ryuichi rifiuta e taglia l'unica via d'accesso al monastero. Nel frattempo, abbiamo la conferma del doppio gioco che la dama di corte di Mitsumune sta attuando per conto dell'imperatore di Shinacea...
Mentre l'intero monastero si schiera completamente dalla parte di Obo-san, Wolf e lo stesso ex monaco parlano e veniamo a conoscenza di come il possente vichingo sia arrivato nella terra del sol levante e di come abbia legato la sua vita a quella del fratello di Obo-san: Todosi. Importante da segnalare proprio la parte legata al passato di Wolf, che è stata interamente realizzata usando le tecniche figurative medioevale del XI sec. d.C. Un lavoro davvero spettacolare, realizzato interamente dal Walter Simonson, che nella serie di The Path si occupa delle copertine. In appendice le copertine di tutti e tre i numeri e un'intervista a Bart Sears, il disegnatore regolare della serie.
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THE PATH #2(DI8)
Storia: Ron Marz;
Disegni: Bart Sears, Walter Simonson;
Chine: Mark Pennington;
Colori: Michael Atiyeh;
Dream Colours
72pag.; col.; cover col.; €5,00;
www.dreamcolours.it
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