l'impero romano - vol.I di III - giulio cesare l'uomo che ebbe in pugno il destino del mondo
Mimei Sakamoto, assieme all'erudito Keiko G. Kobori, firmano una trasposizione manga davvero interessante della storia dell'Antica Roma, che va dal periodo Graccano, sino alla morte di Gaio Giulio Cesare alle Idi di Marzo del 44a.C.
Un opera ben scritta e soprattutto ben riassunta, dato che parliamo di quasi un secolo di storia. Della storia che ha fondato la cultura e lo stato di diritto (forse non come lo conosciamo oggi) che è alla base di tutti i paesi occidentali e di quelli che cercano di diventarlo o di assomigliargli. Roma proprio per questo motivo si può definire la culla del nostro Bel Paese, non solo per la corrispondenza geografica ma per tutti quelle "reminiscenze culturali" che ancora oggi restano impresse, anche se con leggere sfumature, nella cultura moderna.
Con un tratto apparentemente sbrigativo, ma non poco accurato, la disegnatrice Mimei Sakamoto, ci restituisce una Roma repubblicana pulita, netta, dalle linee distinte e precise, che si mescolano ai volti tratteggiati.
Il racconto delle vicende di Roma Antica e dei suoi personaggi principali, che l'hanno fatta grande, che sono sopravvissuti ad essa o che invece sono morti per essa, ci vengono raccontati con una scrittura fluida tra il formale e l'esplicativo. Le didascalie vengono integrate da alcune schede finali ai capitoli, dove vengono spiegati gli assetti politico-istituzionali, il rapporti culturali tra le classi sociali e "l'istituto" non scritto del "mos maiorum".
Il racconto comincia con le basi che formeranno la cultura politica romana che sarà poi quella di Cesare, protagonista di questo primo volume, che doveva essere introdotto con una rappresentazione storica precedente alla sua nascita, senza la quale non si sarebbe capita l'ideologia cesariana, che comunque si consolidò negli anni dell'inizio della sua carriera da magistrato di alto livello, con la carica di Pontefice Massimo nel 63 a.C.
Con l'inizio della carriera Cesare poté arrivare sino al consolato e alla creazione di quello che fu il primo triumvirato (che erroneamente viene definito tale, in quanto il primo fu solo un accordo privato, differentemente dal secondo che ebbe valore pubblico). All'unione quindi dei personaggi più importanti della Roma del suo tempo. Grazie a questi accordi, il suo potere aumentò e l'unico modo per mantenerlo era quello di non essere inferiore al grande guerriero Pompeo, né per quanto riguarda il prestigio militare, né per il potere economico, riferibile a Crasso. Così Cesare partì per quelle che saranno una serie di guerre contro i Galli, e che dureranno per circa una decina d'anni. Ma sarà il suo ritorno imperioso a Roma, superando il Rubicone, che lo proietterà nel pieno del potere che gli darà la capacità di rimodellare lo Stato Romano, portandolo al primo passo verso quello che sarà poi il principato di Augusto.
La parte finale, in veloci vignette da leggere in verticale, ci offre un riassunto della storia di Roma dalla sua fondazione - più propriamente dalla morte del Re Proca di Alba - sino all'ascesa al potere di di Giulio Cesare.
In definitiva un'opera apprezzabile dal punto di vista storico - anche se con l'unica "pecca", che tal può non essere, della condensazione del racconto storico - e dal punto di vista fumettistico, nonostante il tratto personale della Skamoto, che a primo acchito potrebbe risultare bambinesco e poco accurato.
---L'IMPERO ROMANO - VOL.1 DI 3 - GIULIO CESARE L'UOMO CHE EBBE IN PUGNO IL DESTINO DEL MONDO
Disegni di: Mimei Sakamoto;
Supervisione di: Keiko G. Kobari;
Yamato Edizioni
280pag.; b/n; cover sovraccoperta col.; €15,00;
shop.yamatovideo.com
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